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martedì 16 marzo 2010

Posada Carriles e gli Stati Uniti

Ecco il primo articolo promesso. Bene, assumiamo un tono più formale. Gli Stati Uniti ne hanno fatta un’altra. Si legge infatti sul Granma (ricordiamo che il Granma è il quotidiano del Partito Comunista Cubano, fonte essenziale assieme a Prensa Latina per un poco di controinformazione) che il processo contro Luis Posada Carriles è stato (di nuovo) sospeso. È bene ricordare chi è Posada Carriles. Ex torturatore della polizia politica venezuelana, venne incaricato dalla CIA di fare una serie di attentati dinamitardi contro la povera Cuba, la cui unica colpa era (ed è) quella di avere una forma di Governo non gradita agli USA. Bene, l’attentato più sanguinoso è stato quello contro un volo della Cubana de Aviaciòn nei cieli di Barbados nel 1976. Morirono 73 persone tra cui la squadra giovanile di scherma. In seguito Posada Carriles ammise tranquillamente la sua colpevolezza in una intervista di Alicia Herrera. Il suo complice, Orlando Bosch, aggiunse che nell’attentato era morto solo un “gruppo di negretti” dimostrando la sua bassezza morale. Orbene, da tempo Cuba e Venezuela chiedono che questo criminale venga processato e condannato, ma ciò non avviene…evidentemente è protetto da persone molto influenti. Ma si sa, i tribunali nordamericani sono troppo impegnati a condannare i Cinque Cubani, che, come già detto, sono innocenti. Ah, no, sono cubani e, in più, favorevoli al Governo castrista…e questo, negli USA, è un grave reato.

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