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domenica 28 febbraio 2010

Sulle prigioni nordamericane

Alcuni dati sconcertanti sulle carceri statunitensi. Ogni quattro detenuti nel mondo uno è recluso nelle carceri nordamericane. La composizione delle carceri, inoltre, è profondamente razzista. Ogni quindici adulti neri uno è incarcerato, ogni trentasei adulti ispanici uno è detenuto e così via.
Dei condannati all’ergastolo due terzi sono neri e latini. Nello Stato di New York solo il 16,3% dei reclusi è bianco.
Ogni anno muoiono 7000 detenuti, assassinati o suicidi. Le guardie carcerarie usano regolarmente il taser e, secondo rapporti ufficiali, solo nel 2001 sono morte, a causa di ciò, 230 cittadini.
Negli ultimi cinque anni 72 persone hanno perso la vita nelle prigioni di detenzione dei migranti.
Il Los Angeles Times, nell’edizione del 20 Settembre 2007, ha informato che nel 2006, in California, sono morti 426 prigionieri per trattamenti medici giunti in ritardo. Di questi diciotto casi sono stati considerati “evitabili” e 48 “possibilmente evitabili”.
su tre giovani detenuti in prigioni minorili almeno uno è vittima di abusi. Nelle prigioni statali e federali il 4,5% dei detenuti ha subito uno o più attacchi sessuali, nel 2,9% dei casi era coinvolto personale carcerario.
Qualche anno fa è stata realizzata una pellicola britannica, “Torture: Americans Brutal Prisons”, in cui si mostravano le torture cui sono sottoposti i detenuti in Florida, Texas, Arizona e California. Le guardie colpivano brutalmente i detenuti, in alcuni casi arrivavano a ucciderli usando taser e affini oppure cani da combattimento, prodotti chimici o pericolosi dispositivi per immobilizzare.
La maggior parte dei detenuti che hanno subito l’isolamento sono restati in tale condizione per cinque anni.
Molti detenuti impazziscono e si suicidano per le condizioni disumane cui sono sottoposti. I dati precisi di tutto questo vengono resi segreti dal Governo degli Stati Uniti d’America, il Paese esportatore di democrazia e libertà. Può davvero uno Stato che fa subire tutto questo a dei detenuti essere baluardo di libertà e democrazia? A voi la risposta…

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