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venerdì 26 febbraio 2010

La situazione honduregna

Nonostante la morte di Muzzi mi abbia intristito alquanto non posso fermare il mio lavoro, lo show deve continuare.
Novità dalla Republica de Honduras! Naturalmente taciute dalla stampa occidentale borghese (superfluo dirlo).
Oggi il Fronte Nazionale di Resistenza Popolare dell’Honduras, nato a seguito del golpe, ha realizzato giovedì una marcia nella capitale, Tegucigalpa, contro le violazioni ai diritti umani nel Paese. La stessa marcia si ripeterà sabato nella città di San Pedro Sula, la seconda città honduregna e centro nevralgico per l’economia nazionale. La Federazione di Organizzazioni Magistrali ha chiesto agli insegnanti di fare una occupazione nazionale per sostenere le proteste. Il Fronte informa che la situazione dei diritti umani in Honduras sta peggiorando sempre più. Negli ultimi giorni si è registrata una escalation di omicidi politici e persecuzioni dei membri del Fronte. L’ultimo è stato l’assassinio di Claudia Brizuela, 36 anni, figlia di Pedro Brizuela, veterano del Partito Comunista.
Il Fronte sottolinea anche l’illegalità delle ultime elezioni e accusa il nuovo Presidente Porfirio Lobo di essere la nuova faccia del regime imposto col golpe del 28 Giugno.
Per quanto ancora ci faranno passare il Governo honduregno come Governo legittimamente eletto? Quando arriverà la condanna al regime, cosa che per Paesi come Cuba, Venezuela e Bolivia arriva costantemente? La risposta, probabilmente, è mai…l’attuale Governo dell’Honduras fa comodo a molti borghesi occidentali, l’unica speranza per la Republica de Honduras è una liberazione interna.

(Fonte: Prensa Latina)

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