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martedì 5 gennaio 2010

Prigioni segrete negli Stati Uniti d'America

Il 23 Dicembre la rivista americana “The Nation” ha pubblicato un articolo a mio avviso sconcertante e che denunzia un fatto di gravità inaudita.
L’articolo, ad opera di Jacqueline Stevens, parla infatti delle prigioni segrete in cui gli Stati Uniti detengono gli immigrati irregolari. Sembra infatti che l’ICE (Immigration and Costums Enforcement’s) detenga gli immigranti irregolari in luoghi segreti, oltre che nei centri appositi.
Addirittura sarebbero 186 queste prigioni. Sconcertanti sono poi le parole del Direttore Esecutivo dell’ICE, signor James Pendergraph, che in una conferenza ebbe a dire: “If you don't have enough evidence to charge someone criminally but you think he's illegal, we can make him disappear.” (Trad. “Se non abbiamo prove sufficienti per accusare legalmente, ma crediamo sia illegale, allora lo possiamo far sparire!”).
La rivista inoltre spiega come gli agenti riescano a prendere gli immigrati. Sembra infatti che gli agenti dell’ICE si facciano passare regolarmente per altre persone e utilizzino anche trucchi poco ortodossi, addirittura illegali, per arrestare residenti da lungo tempo negli Stati Uniti senza precedenti legali. Gli agenti della ICE si sono fatti passare per ispettori della sicurezza e della sanità per l’occupazione, agenti di sicurezza e persino per religiosi.
Altra notizia di cui sono venuto a conoscenza leggendo il “Granma”, se avessi aspettato i giornali italiani sarei stato fresco. Insomma, una notizia di questa gravità è stata ignorata dai mass-media, come mai? Come mai è bene tacere alcuni argomenti mentre altri vanno enfatizzati e ripetuti fino alla nausea?

2 commenti:

  1. Beh sai studio aperto è troppo impegnato a mostrare le tette della parodi e parlare di come perdere i kg dopo le feste per occuparsi di gironalismo, il nostro beneamato Emilio invece si sforza per creare i suoi monologhi insensati, il tg regionale è l'unico che capisco si chiama regionale ben per un motivo? quelli della rai sono ormai sotto il dominio di quello che controlla anche gli altri. I giornali cartacei poi non ne parlerei affatto, d'altra parte ormai chi compa i giornali se non qualche povero disgraziato? dunque l'unico modo per sopravvivere è cercare le notizie che la gente vuol sentire, in questo modo però la gente che magari avrebbe anche una minima possibilità di aprire gli occhi non ne ha i mezzi ... dunque si ... direi che l'unico modo in italia per trovare certe notizie è cercarle su internet.. d'altra parte non me la sento di dire che sia così solo nel nostro stato... ogni paese ha i propri problemi, credo la speranza risieda nei giovani e negli anziani, purtroppo ho perso un po' le aspettative nei confronti della generazione dei nostri genitori, rimbocchiamoci le maniche!!!

    P.S.
    Cmq dopo questa dimostrazione di ignoranza e vaneggiamento posso tacere xD

    JoJo

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  2. bella analisi^^

    "credo la speranza risieda nei giovani e negli anziani" concordo, però è meglio sbrigarsi...anche Winston Smith in 1984 diceva che la speranza risiedeva nei prolet, poi sappiamo bene come è andata...ogni giorno che passa stringono sempre più il cappio...la libertà è lì, a portata di mano, dobbiamo solo prenderla...uhm...mi sa che scriverò un pezzo su questo tema...

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