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giovedì 18 marzo 2010

Notizie dall'Italia

Ma quante notizie oggi dall’Italia. Roba che se si approfondisse un po’ verrebbe fuori una trilogia degna di Tolkien. Andiamo con ordine.
1) Ieri un politico italiano, ora come ora mi sfugge il nome, ha dichiarato che occorre imporre forti sanzioni a chi infrange le norme contro la tortura. Pensiero giusto, direte voi. Pensiero ipocrita dico io. Non perché sia favorevole alla tortura, anzi. Dico così perché poche ore prima Amnesty ha pubblicamente condannato l’Italia per fabbricare, assieme alla Spagna, armi per torturare i prigionieri. Una sorta di taser evoluto. Sembra infatti che l’Italia produca delle manette che, applicate sul prigioniero, diano delle scariche che arrivano fino a 50000 volts. Il principio è lo stesso del taser, voltaggio elevato e amperaggio basso, in modo da non uccidere. Ricordiamo però che in certi casi, in presenza per esempio di patologie cardiache, bastano pochi milliampere per uccidere una persona. A voi la sentenza.
2) Seconda notizia. Il Ministro Tremonti è sceso in campo per difendere i successi nel campo della crisi del Governo Berlusconi. Il Ministro ha anche definito “apprendisti stregoni” gli italiani che negano gli indubbi successi del Governo. Peccato che, quasi contemporaneamente, a Bruxelles sia il Governatore della Banca d’Italia Draghi, sia il Direttore del Fondo Monetario Internazionale Strauss-Kahn hanno affermato che l’Italia ha una economia fragile, che senza riforme decenti si potrebbe precipitare verso “rivolte sociali” (e sarebbe anche ora di una buona Rivoluzione in Italia). Si rischia che quando il mondo si riprenderà l’economia del nostro paese rimanga ancora a terra. Si rischia di diventare una nuova Grecia. Anche qui a voi il giudizio sulla situazione attuale e, in più, sul sistema capitalista.
3) Terza e ultima notizia della nostra trilogia. Tra poche settimane, grazie alle fiducie imposte sulla finanziaria, diverrà esecutiva la legge sulla privatizzazione delle Forze Armate. Secondo questa legge, infatti, le spese della Difesa verranno privatizzate e controllate da un Consiglio di Amministrazione composto da persone scelte dal Ministro, senza interferenze del Parlamento. Le Camere non potranno nemmeno mettere becco nella spesa, tutto coperto dal segreto militare. Inoltre questo CdA avrà mano libera anche sulla costruzione di centrali energetiche di qualsiasi tipo nelle basi militari. Il Parlamento non si potrà opporre. Volete un reattore militare? Mettetelo in una base militare, tanto il segreto militare coprirà tutto. Da notare come solo un piccolo gruppo dell’opposizione protesti. Si sta procedendo a una privatizzazione dello Stato, a una facilitazione assurda del potere assoluto e nessuno dice niente. Passate parola.

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