Pagine

mercoledì 9 giugno 2010

Pattuglia di frontiera americana uccide un bambino messicano

Vi propongo la traduzione di un articoletto letto stamattina sulla prima pagina del "Granma"...a voi l'ardua sentenza.

Una notizia atroce: pattuglia di frontiera degli Stati Uniti spara e uccide un bambino messicano.

Sergio, quattordi anni, stava giocando con quattro amici quando le pallottole dell'altro lato della frontiera lo hanno ucciso a Ciudad Juàrez. Una pallottola lo ha colpito direttamente alla testa uccidendolo sul colpo, come riporta l'edizione digitale del quotidiano spagnolo “El Mundo”.
La famiglia del ragazzo ha denunciato il fatto e assicura che ha dei testimoni, contro la prima versione che diceva che la sua morte era relazionata con una sparatoria contro i narcos.
Gli Stati Uniti hanno confermato la sparatoria, però finchè l'FBI non concluderà sul caso non ci saranno nuove informazioni. Il suo portavoce, Andrea Simmons, ha confermato che alle 18:45 di ieri “almeno un agente della pattuglia di frontiera ha sparato contro qualcuno”.
Quando gli spari lo colpirono Sergio Adriàn Hernàndez stava giocando nel territorio messicano di Puente Negro che divide la frontiera di El Paso e che forma una croce con un fiume nel quale stava giocando con altri quattro amici. Su un lato è stato trovato il corpo del ragazzo che allo scoppio della sparatoria si era nascosto dietro un muro del ponte.

(Fonte: Granma, Organo Oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba)

Nessun commento:

Posta un commento